UN PO’ DI INFORMAZIONI SUL NOSTRO VIAGGETTO IN CANADA



 
 

...solo pochissime tra le tante cose che potete fare a Whistler...
Come tutti i motociclisti hanno come meta il lontano Capo Nord (prima o poi arriverò anche lì), anche i riders hanno come sogno il Canada e la sua neve soffice e i suoi boschi accoglienti, affiancati da quella natura che ti lascia stupefatto. Sogna un anno, sogna due, sogna tre, il quarto bisogna andarci e così abbiamo fatto, io e il buon Gabri, abili nel nasare quelle che potevano essere "fregature di Agenzie" (abbiamo organizzato tutto da Internet senza l’aiuto di nessuno) e convinti di partire per andare a divertirsi. Importantissimo è stato, direi fondamentale, l’uso di Internet che, a differenza dell’Italia, là è pane quotidiano per tutti e l’organizzazione è davvero eccezionale. Per questo che nella pagina che andrete a leggere troverete un po’ di news su quello che è il mondo "Canada" e potrete cominciare a sognare anche voi… Basta guardarsi un po’ in giro, da Internet alle agenzie di Viaggio direttamente, fatevi fare un po’ di preventivi per il volo fino a Vancouver, in British Columbia, sotto all’Alaska. Noi abbiamo viaggiato con la British Airways che vi sconsiglio vivamente in quanto emette film solo in lingua rigorosamente inglese, non fornisce alcuna informazione durante il viaggio (tipo posizione, ora, temperature etc), nutre con cibi non esattamente commestibili e in compenso aggiunge ritardi, soste in aereo, consegna dei bagagli ritardata (..le sacche con gli SnowB) e con danni alle borse. La media comunque di prezzi è di 1'000'000/1'150'000 di Lire a testa andata e ritorno per un Bologna-Vancouver passando per Londra o per Francoforte a seconda della compagnia aerea. La cosa più pratica e gestibile è quello che loro chiamano Lodge, per noi è in pratica un Residence, con tutto ma veramente tutto, in tipico stile americano con il lavello a metà cucina e il frigo e i fornelli dietro; tutto è completamente elettrico. L’appartamentino che avevamo noi era da due ma era perfetto anche per quattro: un bel corridoio, un bagno con vasca e doccia ma senza il bidet (è duro lavarsi il culo senza..), una sala molto grande che faceva da cucina da un lato e da camera da letto dall’altro con un divano letto matrimoniale, uno di quei letti che si abbassano dall’armadio, tavola, tavolino, poltrona e tv, videoregistratore, caminetto elettrico, lavastoviglie, forno microonde, macchina per caffè americano, tostapane, forno e fornelli elettrici e tutto quello che occorre. La spesa è stata per questa sistemazione di circa 1'900'000 a testa per undici giorni con anche il viaggio di andata e ritorno dall’aeroporto (di circa due ore e mezzo). Il complesso che ospitava questi alloggi, il Glacier Lodge, aveva anche la Jacuzzi (piscinina interna con idromassaggio e sauna) e una piscina all’esterno dove era meraviglioso nuotare con la neve che ti cadeva lì nell’acqua.


A sinistra una foto fatta da dentro la piscina esterna, il triangolino bianco a sinistra è un cumulo di neve a bordo piscina.
A destra una foto fatta mentre andavamo alla Jacuzzi.

Il comprensorio è diviso in due da un fiume come poi anche il paese di Whistler, a sinistra ci sono le piste di BlackComb e a destra quelle di Whistler, quest’ultima è più per gli sciatori ma è comunque divertente, l’altra è uno spettacolo, perché ha uno snowpark enorme, con due Pipe giganti, Slide corti medi e lunghi, tavole, tubi, casse, Spine, e tutto quello che la fantasia ti può portare ad immaginare. Oltre a questo trovi sempre un bosco che ti ospita e un fuoripista dove inoltrarti. Gli impianti sono molto simili ai nostri, cioè con ovovie a 4, 6 o 8, seggiovie a 2, 3 o 4 e qualche ancora; ma l’incredibile è che loro non sono animali come noi, quando sono in fila agli impianti sono ordinati e così facendo la fila è sempre in movimento, inoltre c’è la corsia per i singles, per tappare i buchi scoperti nelle seggiole, ci sono i fazzolettini di carta ad ogni bivio delle risalite e in cima, inoltre trovate una mappa delle piste dove siete, gli attrezzi e la lavagnetta per lasciare i messaggi ai vostri amici, insomma, è un altro mondo. Incantatevi a guardare che cosa combinano gli sciatori: hanno gli sci con la punta rialzata anche dietro e li usano per fare 360°, grabbare e quanto di più spettacolare si possa credere! Mai fatto niente di più bello, mai entrato così a fondo nella natura. Occorre prenotare per tempo e sperare che non annullino (come hanno fatto con noi) delle giornate per il maltempo, la mattina ci si trova con la guida, il cameraman e con il gruppo di altre dieci persone nelle 9, si prende il pullman e dopo 45 minuti si arriva a ridosso di un’altra catena montuosa, si assiste al corso sulla sicurezza in elicottero e sulle valanghe, viene consegnato un Tranceiver in caso di surfata sotto la valanga e ci si prepara a partire, in 5 minuti si arriva in qualche cucuzzolo sperduto in mezzo a soffice e gommosa neve fresca, incontaminata, si scende dall’elicottero e ci si trova in capo al mondo, con un silenzio spaziale e riflessi di sole su ghiaccio, di rocce eterne e di neve infinita; si mette la tavola, la guida parte e mostra la direzione da seguire, la segue il cameraman poi si parte uno per volta, e mentre la telecamera ti riprende vieni a valle sfruttando la neve che incontra la tavola per la prima volta, hai sempre la tua unica riga che si distingue da quella dei tuoi amici perché lo spazio è talmente tanto che non ci si pesta mai i piedi, così puoi immaginare di essere a Maui sopra ad un surf e cavalcare le onde di neve che ti attendono per raggirarle, tagliarle e saltarle. Poche parole esistono per descrivere quello che si prova in quel paesaggio. Quando la discesa finisce c’è l’elicottero che ti aspetta per traslocarti su un’altra cima e ricominciare da capo, con quattro giri di questo tipo interrotti da una pausa pranzo dotata dei loro panini spaziali (giornata base estensibile con risalite aggiuntive) si fa venire pomeriggio e ci si ritrova in un pub a vedere tutti in ballotta il film fatto e a bere birra e mangiare un altro po’ di schifezze, tutto in completa allegria e carica per la giornata appena trascorsa. L’unico neo possiamo dire che sia il prezzo: questo giochino costa all’incirca di 850'000 Lire al giorno, quindi a fare tre o quattro giorni si fa in fretta a spendere qualche milione, ma credetemi, se siete la non potete non farlo.

Il tramonto all'arrivo a Vancouver.

Il resto è tutto quello che potete avere visto nei film, gente pazza che fa i cliff con le motoslitte, sciatori che fanno BackFlip o KillerLoop come noi facciamo un piatto di spaghi, Jeep che occuperebbero due delle corsie di una nostra autostrada, video di snowb in tutti i pub, bar e locali che sono lì per tenerti costantemente la molla carica, insomma perché siete ancora qua?
 
 
Il nostro appartamento, le foto nella sala.
Eccomi alle prese con il camino elettrico, non siamo mai riusciti a capire come si accendesse...forse era finto.
Gubri che studia il funzionamento del Microonde.
Gubri viene fuori dal locale "tazza" e si affaccia in cucina...hai cagato?


Mountain Memories Wistler Reservations: è come un APT, dove si cercano i posti liberi nei Lodge e da dove si fanno le prenotazioni per Sistemazione, Viaggio Aeroporto-Lodge e Heli-Boarding, se si fanno più giorni di Ski-Pass insieme possono anche fare degli sconti.

Impact Activities: è il Whistler Heli-Skiing dove si può direttamente organizzare le giornate di Heli.

DEKA Upper Bologna: è il negozio dove acquistiamo l'attrezzatura e dove c'è il club dei ragazzi con i quali condividiamo le nostre esperienze: il Bologna Snowboard Riders.
 
 

Belloccio, 31 Marzo 2001,

Bologna (…purtroppo).