Mail
Mailing List
Meteo
Scodellamelo.it - Le Moto, gli Amici Instagram
YouTube
Forum Foto Moto Foto Garage Galleria di Foto Foto di Andrea Foto dei mei Mezzi La Vespa Gli Speciali Foto dal Bike Expo Foto in Pista Foto in Enduro Le Serate Balotta Foto in Sardegna I Viaggi di Sandro Foto in Ufficio Veicoli Epoca

01/12/2019

Suzuki Jimny DDiS

un restauro durato un mese



Da quando abito in Appennino attorno a me vedo girare solo Panda 4x4 (vecchia) e Jimny.. la cosa mi ha incuriosito e ho cercato di provare il modello nuovo appena uscito nel 2019 ma mi è piaciuto poco, sia per il prezzo in relazione alle dotazioni, sia al motore che sulla carta ha parecchi più cv dei modelli prima ma alla guida proprio non sembra.. sia per il bagagliaio assente

così avrei cercato il modello vecchio Diesel 1.5 equipaggiato con motore Renault e guarda un po' il caso.. ne trovo uno reduce da qualche problema di carrozzeria che era stato iniziato ma poi non più finito..

come lamiera era già a posto, il motore funzionava, serviva "solo" carteggiarlo, stuccarlo, sistemare le plastiche rotte e cercare di rimontarlo..
ovviamente se c'è da ciappinare già il progetto risulta più interessante.. così decido di prenderlo
dentro è tutto smontato tranne cruscotto e sedile guidatore
me lo faccio quindi consegnare a casa.. con tipico trasporto autoctono
mi viene dato anche un cartone con tutti (in teoria) i pezzi da rimontare.. li lavo tutti e cerco di capire cosa c'è da sistemare
ecco gli interni
il lato sx è quasi ok
nel lato dx manca vetro e pannello portiera
inizio a stuccare e carteggiare
stucco poi dove ce n'è bisogno e inizio a dare delle mani di fondo
il grosso lo carteggio poi a mano ad acqua con carta da 600
tutte le plastiche sono graffiate, crepate o rotte, quindi inizio a sistemare anche quelle
visto che i suoi cerchi sono storti ne trovo di dritti, ma sono tutti ossidati
così li spazzolo e li lucido
sistemate le plastiche do la mano di fondo
il paraurti posteriore è spaccato negli angoli, ma lo riparo con lo stagnatore, il paraurti anteriore invece lo devo comprare
eccola pronta per la verniciatura, mi affido alla Carrozzeria Brandelli di Monzuno che conosco e chelavorano molto bene
all'interno anche tutte le plastiche pronte per essere verniciate
do il mio aiuto nella fase di mascheratura poi lo affido al carrozzaio
ed eccolo uscito dal forno, tutto super lucido nero pastello
ora inizia la parte divertente.. il montaggio. I pezzi che mancavano e i ricambi li ho presi dallo sponsor di Scodellamelo AutoDoc
alla Autodemolizione San Marino trovo il vetro che mancava e tutte le parti mancanti
finchè ci sono do anche una mano di trasparente bicomponente ai cerchi
ecco la porta montata
poi monto anche il cielo e finchè ci sono aggiungo una luce di cortesia nella parte posteriore che può venire comoda
quando uno non ha il ponte.. si deve arrangiare.. e 4 tronchi di legno fanno il loro dovere
finchè sono senza ruote vernicio con antiruggine anche tutta la parte sotto
ed eccolo sulle sue ruote
interni quasi completamente montati
ora devo rimontare tutti i passaruota e paraurti
in quello anteriore finchè ci sono monto anche i fendinebbia visto che sotto ai fanali avevo trovato il cablaggio di predisposizione, all'interno dell'abitacolo c'era l'altro pezzo di cablaggio dove ho collegato un interruttore Suzuki dedicato e poi dietro all'autoradio c'era un conettore al quale serviva collegare un relais
cambio anche le griglie del paraurti e della presa d'aria sul confano
mancava solo da montare il parabrezza.. ci siamo quasi
appena messo in strada, faccio subito uno sterrato
beh ora capisco cosa vuol dire avere le ridotte.. quando la salita si fa ripida si arrampica come nulla fosse
faccio anche i primi test nel fango
capisco ora perchè ce ne sono così tanti in giro
qualcosa mi dice che faremo tanti danni assieme..!
tanto lo sapevo che finiva così.. ho trovato un kit sospensioni per rialzarlo di 4cm da tracion4x4
provo a montarle da solo, quindi alzo con il crick le ruote anteiori una per volta e metto sotto al telaio due tronchii di legno, così quando sgancio gli ammortizzatori che erano montati si abbassa tutto assieme il ponte anteriore, poi infilo le molle e installo gli ammortizzatori
stesso procedimento anche per il ponte posteriore
ed eccolo al suo primo giro
IMPORTANTE: consigliato mettere due rondelle belle grosse nel bullone inferiore degli ammortizzatori posteriori, in quanto c'è rischio che il corpo esca dalla boccola (..già capitato alla prima uscita impegnativa)
ecco il dettaglio da montati di quelli anteriori
partono subito i primi esperimenti offroad